Il Curriculum Formativo dovrebbe essere la prima attività da svolgere, secondo la piattaforma INDIRE per neoassunti in anno di prova o al III anno FIT; le indicazione per la compilazione di questa sezione sulla piattaforma INDRE sono a questo link.
Le indicazioni sono le
stesse sia per i docenti neoimmessi in ruolo o in passaggio di ruolo, sia per i
docenti al III anno FIT.
E’ una sezione che
verrà compresa nel Portfolio finale e che verrà presentata al comitato di valutazione
(commissione di valutazione per FIT).
Non è il classico
Curriculum Vitae, perché in questo caso non bisogna riportare tutti i tioli
posseduti e tutte le esperienze lavorative o formative, ma bisogna sceglierne
da 1 a 3, che siano significative ossia che hanno consentito
l'accesso alla professione o che per mezzo di esse sono state maturate
competenze che si ritengono utili nella pratica professionale,quindi sia esperienze formali che informali.
Le esperienze verranno visualizzzte dalla più recente alla più vecchia. E' un'operazione che fa la piattaforma in automatico.
Le esperienze verranno visualizzzte dalla più recente alla più vecchia. E' un'operazione che fa la piattaforma in automatico.
Come
Scegliere le esperienze da inserire
L’obiettivo è quello di
ripercorrere il proprio percorso educativo e professionale per individuare le
esperienze più significative per l’accesso alla professione e/o per le
competenze o conoscenze maturate.
Per la
scelta degli eventi da riportare ci si può far aiutare dalle seguenti domande
guida:
Cosa (o chi)
ha rappresentato un punto di passaggio nella costruzione della tua
professionalità?
Quali
esperienze hanno più influenzato il tuo essere insegnante?
Si possono
inserire quindi non solo esperienze formali (esempio: laurea, dottorato, ecc.),
professionali (esperienza di insegnamento), ma anche non formali (come
un’attività di volontariato, l’incontro con una persona che ha particolarmente
segnato la tua vita), che il docente crede che abbiano influenzato la scelta di
intraprendere questa professione, oppure sulle modalità con cui la si svolge.
Struttura
del Curriculum formativo
Per
ciascuna esperienza bisogna indicare:
Titolo
dell’esperienza
(ad esempio: attività di volontariato avvistamento incendi)
Anno di inizio: l’anno di
inizio dell’esperienza scelta
Durata: quanti mesi è
durata l’esperienza
Breve
descrizione:
una breve descrizione dell’esperienza
Quali specifiche
conoscenze/competenze hai acquisito nel corso dell’esperienza indicata e che
ruolo hanno nello svolgimento della tua professione?: Viene chiesto
di rispondere a questa domanda.
E’
possibile modificare il contenuto di questa sezione cliccando su Visualizza/Modifica
e salvando al termine, fino all’invio definitivo e quindi alla stampa finale del
PDF del Portfolio.
Altre informazioni sul Curriculum Formativo qui: ANNO DI PROVA : Curriculum Formativo. Come Scegliere le esperienze da inserire
Altre informazioni sul Curriculum Formativo qui: ANNO DI PROVA : Curriculum Formativo. Come Scegliere le esperienze da inserire
Esempio
compilato
A
titolo di esempio riporto una mia esperienza personale (modificando i dati
personali) che ritengo importante ai fini della mia crescita professionale come
docente di chimica.
Titolo
dell’esperienza:
Docenza su posto di sostegno
Anno di inizio: 2006
Durata: 36 mesi
Breve Descrizione: Ho insegnato per diversi anni come
docente di sostegno nella scuola secondaria. Ho avuto modo di fare esperienze
in vari indirizzi di scuola (liceo artistico, istituto tecnico commerciale,
istituto alberghiero, liceo scientifico).
Nel corso di
questi anni mi sono confrontata con diverse tipologie di handicap sia
psicofisici (autismo, ritardo mentale) che sensoriali (audiolesi).
Quali specifiche
conoscenze/competenze hai acquisito nel corso dell’esperienza indicata e che
ruolo hanno nello svolgimento della tua professione?: Questa esperienza mi ha formato
molto sia dal punto di vista relazionale che della personalizzazione della
didattica.
L’insegnamento
su posto di sostegno consente infatti di stare più a stretto contatto con gli
alunni di tutta la classe.
Al fine di
garantire l’integrazione degli alunni diversamente abili, ho capito che è
necessario stabilire un buon rapporto con gli alunni, cercando di essere allo
stesso tempo comunicativa ma anche autorevole.
L'aspetto
della comunicazione e della gestione dei problemi che si possono presentare in
una classe è una competenza importante che ho acquisito.
La personalizzazione
delle strategie didattiche, inoltre, è una abilità sempre più richiesta ai
docenti, anche nel caso in cui nella classe siano presenti alunni con bisogni
educativi speciali, e, lavorando in rapporto di 1:1, ho sviluppato maggiori
capacità di adattare la lezione alle abilità dei singoli alunni, tendo conto
delle difficoltà specifiche, elaborando metodi alternativi per l’apprendimento.
Differenza tra Attività Didattica e Peer to Peer piattaforma INDIRE Neoassunti
Altri approfondimenti sulle attività da svolgere nell'anno di prova sono disponibili qui:
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Molto interessante
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaGrazie mille!!!
RispondiEliminaScusate gradirei sapere se bastava inserire solo un anno scolastico nel curriculum formativo.
RispondiEliminaGrazie, cordiali saluti.
Puoi inserire anche solo un anno scolastico. Tieni conto che questo materiale sarà a disposisizione del Comitato di Valutazione
EliminaGrazie tanto per i chiarimenti,per aver capito come redigere il curriculum.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaDove trovo sulla piattaforma la voce curriculum formativo?
RispondiEliminaNella sezione Portfolio
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