Il tutor accogliente assicura il collegamento con il
lavoro didattico sul campo e si qualifica come mentore per gli insegnanti
neo-assunti, in particolar modo
di coloro che si affacciano per la prima volta all'insegnamento.
La piattaforma INDIRE mette a disposizione materiale
per i tutor nella sezione toolkit: INDIRENEOASSUNTI TOOLKIT
Quali sono i compiti del tutor?
Il tutor del neoassunto in anno di prova è una figura
molto importante in quanto, secondo il DM 850 del 2015, ha il compito di
accogliere il docente in formazione nella comunità professionale, di favorire
la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola ed
esercitare ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per
migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento.
Il tutor
segue il neoassunto nella compilazione del bilancio
Iniziale e Patto Formativo. Partecipa e integra il comitato di
valutazione dei docenti che si riunisce per valutare l'anno di prova.
L'attività
in cui il tutor è maggiormente coinvolto è il Peer to Peer che prevede un
impegno di 12 ore. L’attività del Peer to Peer non va caricata in piattaforma.
Secondo l’allegato 1 alla nota Ministeriale 36467 del
5/11/2015, per l'attività del Peer to Peer le 12 ore sono così suddivise:
- 3h di
progettazione condivisa: il tutor e il neoassunto progettano insieme un’attività
didattica
- 4h di
osservazione del neoassunto nella classe del tutor: il neoassunto osserva
il tutor mentre svolge regolarmente le sue attività in classe,
- 4h di
osservazione del tutor nella classe del neoassunto: il tutor osserva il
neoassunto mentre svolge le sue attività in classe.
- 1h di
verifica dell’esperienza: i docenti si confrontano e valutano l’esperienza
svolta al termine dell’osservazione condivisa
Per l'attività di Peer to Peer informazioni specifiche
sul ruolo del tutor sono disponibili in questo post:
Quali caratteristiche deve avere un docente per essere
nominato Tutor?
Il Tutor
viene individuato dal Dirigente Scolastico con opportuno coinvolgimento del
collegio Docenti.
Ad ogni docente in periodo di prova verrà assegnato un
tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area
disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso. In ogni
modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al
medesimo tutor.
Quali sono gli adempimenti finali del tutor?
Al termine dell’anno di prova, dopo aver svolto il Peer to Peer e compilato gli eventuali moduli
che la scuola o l’organizzazione territoriale (Ambito, USR ecc) ha richiesto il
tutor deve:
·Compilare il questionario di monitoraggio finale
presente sulla piattaforma INDIRE,
accedendo con le proprie credenziali;
·Stampare l’attestato di svolgimento dell’attività di
tutoraggio;
·Elaborare una relazione finale sull'attività di
tutoraggio, che andrà consegnata al Comitato di Valutazione (istruttoria).
Il questionario è volto a raccogliere, per ciascun
docente accolto, la sua opinione sull'esperienza di peer to peer o di
osservazione in classe; non ha finalità valutative, ma solo di monitoraggio
dell’efficacia di questa fase del percorso formativo.
L’invio del questionario, compilato per ciascun
docente, consente di scaricare l’attestato sull'attività di tutoraggio
effettuata.
L'attestato
andrà poi consegnato in segreteria insieme all'istruttoria ed eventuali schede
prodotte durante il Peer to Peer.
Istruttoria
L’Istruttoria
è un’indagine e raccolta di informazioni dati ecc.
Quello che
esprime il tutor, infatti, deve essere supportato da apposita documentazione, a
tale scopo possono essere utilizzate delle schede di progettazione, di
osservazione e di valutazione finale dell’attività del docente in prova,
disponibili nella sezione toolkit della piattaforma
INDIRE.
La
valutazione va effettuata su diversi aspetti dell’ art 4 DM 850/2015
Modelli di Relazione Finale
Non sappiamo
ancora se per l’Anno scolastico 2020/21 INDIRE metterà a disposizione nuovi
modelli.
Tra quelli
proposti gli anni scorsi abbiamo individuato i seguenti modelli:
Il primo
modello, disponibile a
questo link è di tipo
discorsivo.
Il secondo
modello, disponibile a
questo link, è più schematico, in quanto bisogna solo compilare una griglia
seguendo gli indicatori forniti
Ricordiamo che non è obbligatorio seguire un modello;
si può personalizzare, implementare o scrivere una relazione di proprio pugno.
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