venerdì 31 maggio 2019

Proposta unitaria Reclutamento Docenti: Schema riassuntivo




I sindacati decidono di divulgare la sintesi della proposta unitaria sul reclutamento del personale scolastico che hanno presentato al tavolo tematico con il MIUR il giorno 16 maggio 2019.


La collega Katia Carbonara ha elaborato uno schema riassuntivo sulla base delle informazioni contenute nel documento unitario disponibile a questo link


La procedura è finalizzata alla copertura dei posti e coloro che non rientrano nel contingente che accede alla stabilizzazione si abilitano con i PAS e potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. La fase transitoria non è finalizzata a determinare graduatorie permanenti o ad esaurimento, essendo una procedura speciale e una tantum


I candidati che rientrano nel contingente accedono al PAS in quella regione e contestualmente lavorano su un posto disponibile fino al 31 agosto. Se la valutazione di merito finale del percorso abilitante è positiva, si procede all’immissione in ruolo con anno di prova.


Coloro che non rientrano nel contingente svolgeranno il PAS nella regione/provincia nella quale sono inseriti nelle graduatorie di istituto.


I docenti potranno comunque partecipare anche alla procedura ordinaria, che dovrebbe essere bandita nel corso dell’anno (2019) con una percentuale di posti da definire.


Ricordiamo che tale proposta non è stata ancora approvata e che le specifiche procedure verranno definite nel corso dei prossimi tavoli sindacali.

Per avere notizie certe, quindi, bisognerà attendere l’accordo definitivo.


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mercoledì 29 maggio 2019

Comitato di valutazione Anno di Prova: da chi è composto, cosa fa, come si svolge il colloquio, elementi di valutazione e chi emette il giudzio



Al termine dell’anno di prova il docente neoimmesso o che ha ottenuto il passaggio di ruolo dovrà essere valutato dal Comitato di Valutazione. I riferimenti normativi sono contenuti principalmente nel DM 850/2015, che tiene conto delle specifiche norme definite dalla Legge 107/2015.


Da chi è composto il Comitato di Valutazione


Il Comitato di valutazione dei docenti in anno di prova è formato secondo il comma 129 della legge 107/2015 dal

Dirigente Scolastico (che lo presiede):

- Da 3 docenti del comitato di valutazione (2 nominati dal Collegio Docenti e 1 nominato dal Consiglio d’Istituto);

- Dal tutor dell’anno di prova (che integra il comitato).


Per la valutazione dei docenti dell’anno di prova quindi, al comitato di valutazione non partecipa il componente esterno nominato dall'USR, la componente genitore e alunni (per la secondaria di II grado), ma viene integrato dalla figura del tutor.



Come si svolge


Secondo il comma 13 punto 2 del DM 850/2015 il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato; il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale.

Tale documentazione va consegnata al dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.

L’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere.

Il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta



Valutazione del Docente


Secondo il comma 13 punto 4 del DM 850/2015, al termine del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere.

Il docente tutor presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto.

Il DM 850/2015 non specifica se l’istruttoria debba necessariamente essere in forma scritta o può anche essere in forma orale. In ogni caso alcuni documenti potrebbero essere utili ai fini degli elementi di valutazione, come una relazione del tutor sul docente in anno di prova, schede di osservazione del Peer to Peer, registri di presenze o Diari di bordo: 
Anno di Prova 2019 Tutor: modelli di relazione finale. Istruttoria
Peer to Peer Anno di prova 2019: Moduli, Registri e griglie di osservazione 


Il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere. 

INDIRE mette a disposizione del comitato di valutazione una rubrica di valutazione finale del docente neoassunto, disponibile a questo link.

Giudizio Finale


E’ il Dirigente scolastico che emette il giudizio relativo al superamento dell’anno di prova.


Infatti secondo il comma 13 punto 4 del DM 850/2015, il Comitato esprime un  parere, che è obbligatorio, ma non vincolante.


Secondo il comma 14 del DM 850/2015 Il Dirigente Scolastico procede alla valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova sulla base dell’istruttoria compiuta, con particolare riferimento a quanto disposto agli articoli 4 e 5, e al parere di cui all’articolo 13.


Quindi gli elementi che il Dirigente andrà a valutare sono: 


-   Il parere del Comitato di valutazione


- Bilancio di competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi della formazione (art 5);

- I criteri per la valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova (art 4) ossia:

  • il corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
  • il corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
  • l’osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
  • la partecipazione alle attività formative e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle stesse.



Il Dirigente emette quindi un giudizio che può essere sia favorevole che sfavorevole.

In caso di giudizio favorevole sul periodo di formazione e di prova, il dirigente scolastico emette provvedimento motivato di conferma in ruolo per il docente neo-assunto.


Per chi avesse dubbi o domande da fare può postarle qui nei commenti oppure sulla pagina Facebook Dima Scuola









 

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