domenica 29 aprile 2018

Mobilità 2018: Come controllare lo stato della domanda di mobilità


Tanti i docenti che hanno presentato domanda di mobilità e che attendono convalida del punteggio ed esito del movimento.

Istanze online offre un servizio per controllare lo stato della domanda anche dopo averla inviata.

Per entrare bisogna:

  • accedere alla home page del portale istanze online con le proprie credenziali (Username e Password);

  • cliccare in alto a sinistra su “Altri servizi”;

  • cliccare in fondo alla pagina sul pulsante “mobilità in organico di diritto ”;

  • andare avanti fino a che non comparirà la seguente schermata: 



Da qui sono presenti 3 funzioni:


1) VISUALIZZA: Permette di visualizzare la domanda inviata.


2) CALCOLA PUNTEGGIO: il sistema calcola in automatico il punteggio, che dovrebbe essere attribuito in base alle dichiarazioni fatte dal docente, nella compilazione del modello su istanze online.


3) ITER DELLA DOMANDA: La domanda di mobilità seguirà un ITER fino all’esito definitivo del movimento. 


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mercoledì 18 aprile 2018

Mobilità 2018: per avere il punteggio di ricongiungimento devo indicare come prima preferenza il comune o l’ambito di residenza?




Riportiamo alcune risposte a domande frequenti nei gruppi e sulla pagina Facebook, relative alla domanda di mobilità del personale docente.

Per ottenere il punteggio di ricongiungimento non bisogna necessariamente indicare la scuola o il comune di ricongiungimento, o nel comune più vicino (secondo le tabelle di vicinorietà) se nel proprio comune non esistono scuole (nota 6 alla tabella valutazione titoli allegata al CCN mobilità). Se per esempio un docente ritiene preferibile una sede in altro comune o in altro ambito, può tranquillamente indicare tale preferenza prima di quelle relative al comune di ricongiungimento.

Bisogna ricordare che in qualunque caso il docente otterrà il punteggio di ricongiungimento solo per le scuole del comune di ricongiungimento o per l’Ambito di ricongiungimento, se richiesto. Il punteggio di ricongiungimento, infatti, compare come punteggio a parte nella riepilogo del punteggio disponibile su Istanze online, valido solo nei casi indicati.

Diverso invece è il caso i cui si usufruisca della precedenza per legge 104: in questo caso il comune di ricongiungimento di residenza dell’assistito andrà indicato per primo.

Per maggiori indicazioni sul punteggio di ricongiungimento si consiglia di leggere attentamente la nota 6 del CCN mobilità:

“Nota 6: Il punteggio spetta per il comune di residenza dei familiari a condizione che essi, alla data di pubblicazione dell'ordinanza, vi risiedano effettivamente con iscrizione anagrafica da almeno tre mesi. La residenza del familiare a cui si chiede il ricongiungimento deve essere documentata con dichiarazione personale redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni nei quali dovrà essere indicata la decorrenza dell'iscrizione stessa; dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al familiare trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell'ordinanza. Il punteggio di ricongiungimento e quello per la cura e l'assistenza dei familiari spetta per le scuole del comune o per l'ambito o gli ambiti che comprendono il comune anche se coincidenti con la titolarità di scuola o ambito. Il punteggio spettane anche nel caso in cui nel comune ove si registra l'esigenza familiare non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili (cioè che non comprendano l’insegnamento del richiedente o sedi di organico) ovvero per il personale educativo, istituzioni educative richiedibili: in tal caso il punteggio sarà attribuito per tutte le scuole ovvero istituzioni educative del comune più vicino, secondo le tabelle di viciniorietà, oppure per il comune sede dell'istituzione scolastica che abbia un plesso nel comune di residenza del familiare, ovvero nel comune per il quale sussistono le condizioni di cui alla lettera D della Tabella a - Parte II, purché indicate fra le preferenze espresse; tale ponteggio sarà attribuito anche nel caso in cui venga indicata dall'interessato una preferenza di ambito che comprenda predetto comune. I punteggi per le esigenze di famiglia di cui alle lettere A), B), C), D) sono cumulabili fra loro. Ai sensi della legge 76 del 20 maggio 2016 per coniuge si intende anche la parte dell’unione civile.”

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venerdì 13 aprile 2018

Mobilità 2018: Dichiarazione del servizio preruolo. Come indicare gli anni su posto normale e di sostegno (casella A3 e A4)



Ancora molti i dubbi dei docenti che stanno compilando la domanda di mobilità in questi giorni, in scadenza il 26 aprile 2018. Ci occupiamo adesso della corrispondenza tra il from della domanda online di istanze online e il modello D relativo alla autocertificazione del servizio svolto.

La dichiarazione del servizio va effettuata sia sulla domanda online di istanze online sia sul modello D da compilare e allegare.

Chi chiede trasferimento su posto di sostegno potrà far valere il doppio punteggio degli anni di preruolo svolto con il titolo di sostegno.

Chi invece è su posto comune e chiede trasferimento solo su posto comune, non potrà avere valutazione del doppio punteggio su sostegno, anche se ha svolto anni di servizio su sostegno con relativo titolo.

Cerchiamo di capire qual è la corrispondenza tra le caselle da compilare nella domanda di mobilità e i punti del modello D (Mobilità 2018: Quali modelli allegare).



Servizio preruolo (anzianità di servizio casella A3)

Il servizio effettuato come preruolo va inserito nella casella A3. Bisogna inserire il totale degli anni validi come preruolo (compresi gli anni svolti su posto di sostegno), ossia prestati per almeno 180 giorni (anche non continuativi) o ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine degli scrutini finali.

Per approfondimenti sulla valutazione del servizio e le tabelle di valutazione titoli si può consultare questo link: Mobilità 2018: valutazione del servizio di ruolo e preruolo

Ogni anno di preruolo viene valutato 6 punti per la mobilità a domanda.

Il riferimento normativo è il punto B e B1 della tabella di valutazione titoli del CCN mobilità.

L'anno in corso non viene valutato, in nessun caso.

Il servizio preruolo nella scuola pubblica è sempre valido, anche se prestato in un ordine di scuola diverso.

Oltre alla compilazione della domanda online bisogna dichiarare questo servizio anche nella sezione 3 A del modello D (dichiarazione titoli di servizio) che deve poi essere caricato negli allegati.
Per approfondimenti su come si caricano gli allegati questo link: Come caricare gli allegati su istanze online



Servizio preruolo con sostegno (anzianità di servizio casella A4)

Coloro i quali chiederanno mobilità su posti di sostegno, potranno inserire al punto 5A (relativamente alla casella preruolo) il numero di anni svolti su posto di sostegno in possesso del relativo titolo di specializzazione. Infatti per i trasferimenti su posto di sostegno ogni anno svolto su posto di sostegno viene raddoppiato, se il docente risultava in possesso del relativo titolo di specializzazione.

Il riferimento normativo è la nota 4 della tabella di valutazione titoli del CCN mobilità.

Oltre alla compilazione della domanda online bisogna dichiarare questo servizio anche nella sezione 4A (per la scuola secondaria) o 5A (per la scuola dell'infanzia e primaria) del modello D che deve poi essere caricato negli allegati.