mercoledì 27 dicembre 2017

Mobilità 2018: confermato contratto dell'anno scorso. Schema dei punti principali.


Per il 2018 sarà prorogato il CCN mobilità dello scorso anno. Per avere indicazioni più precise sulle modalità e i tempi di presentazione delle domande bisogna attendere la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale. Nell'attesa riassumiamo quali sono i principali punti della mobilità, che verrano confermati anche quest'Anno Scolastico.

Possibilità di trasferimento in altra provincia per tutti, massimo 15 preferenze

Tutti i docenti di ruolo potranno chiedere il trasferimento sia in provincia che fuori provincia e potranno indicare massimo 15 preferenze tra province, ambiti territoriali e scuole (di quest’ultime massimo 5). La domanda sarà unica, procedura differente rispetto a quella adottata fino all’anno scorso, quindi chi desidera indicare sia preferenze in provincia che fuori provincia avrà a disposizione 15 scelte in totale.


Valutazione per intero del servizio preruolo

Il servizio preruolo nelle scuole stati viene valutato per intero, ossia 6 punti e non la metà, come invece veniva fatto fino all’anno scorso. Nessuna novità invece per il servizio nelle scuole paritarie.


Titolarità su scuola per chi ha incarico triennale

Chi attualmente si trova con un incarico triennale in una scuola, indipendentemente dal fatto che sia stato scelto dal DS o assegnato d’ufficio, potrà ottenere la titolarità su scuola se riuscirà ad ottenere il trasferimento in un a delle massimo 5 scuole che eventualmente indicherà. Il docente potrà indicare anche meno di 5 scuole e le scuole possono appartenere anche a province diverse.


Rischio di perdere la titolarità su scuola

Se un docente attualmente titolare su scuola indica nella domanda un ambito territoriale o una provincia e ottiene il trasferimento su una di queste preferenze, perde la titolarità su scuola e diventa titolare su ambito territoriale. Dovrà poi sottoporsi alla chiamata per competenze (ex chiamata diretta) presentando candidatura ai Dirigenti Scolastici delle scuole dell’ambito territoriale ottenuto.



Graduatorie interne d'istituto uniche

L’organico di diritto e quello di potenziamento confluiscono in un organico unico ossia l’organico dell’autonomia previsto dalla legge 107/2015. Verrà, dunque, stilata una graduatoria interna d’istituto per ogni classe di concorso unica, ossia che comprenderà sia i docenti su “cattedra” sia su posto di “potenziamento”. Anche per le scuole che hanno più plessi, anche in altri comuni e per le scuole superiori che fino all’anno scorso avevano codici meccanografici distinti in base alla tipologia di scuola (istituto tecnico, professionale e liceo) verrà stilata un'unica graduatoria dell’intero istituto e non più graduatorie distinte. Rimarranno distintine le graduatorie dei corsi diurni da quelli serali.


 
Neoimmessi in ruolo 2017

I docenti neoimmessi in ruolo 2017 che hanno già un incarico triennale in un istituto scolastico non dovranno fare domanda di mobilità obbligatoria, in quanto fanno parte dell’organico dell’autonomia della scuola. Potranno fare domanda di mobilità volontaria anche in un'altra provincia così come tutti gli altri docenti.

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Peer to Peer Anno di Prova: cosa devono fare i tutor e cosa devono fare i docenti Neoassunti

 

Neoassunti: non è possibile chiedere titolarità sulla sede di incarico triennale



sabato 9 dicembre 2017

Concorso Docenti, supplenze ATA, concorso Dirigenti, 24 CFU. Riepilogo Principali novità

Molte le novità degli ultimi giorni circa il personale della scuola. Le notizie si susseguono velocemente, al punto di perdere il filo. Riepiloghiamo quindi le principali notizie.

Concorso docenti anche per i docenti di ruolo

Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’esclusione dei docenti di ruolo dai concorsi a cattedra. La stessa consulta ha dichiarato che tale pronuncia “è destinata ad applicarsi anche alle prossime procedure concorsuali di reclutamento del personale docente”.
Questo apre uno spiraglio per i docenti di ruolo che non sono ancora riusciti a rientrare nella propria provincia di residenza, con le operazioni di mobilità, dato che la quota riservata quest’anno era solo del 30% (più il 10% di mobilità professionale).
Anche i docenti che desiderano ottenere il passaggio di ruolo/cattedra o trasferimento da posto di sostegno a posto comune, potrebbero partecipare (insieme agli immobilizzati) al concorso Riservato il cui bando uscirà nei prossimi giorni.

Graduatorie d’Istituto Personale ATA: rimandato l’aggiornamento al prossimo Anno Scolastico

Secondo la Nota MIUR 05/12/2017, a causa dell'elevato numero di domande, non si riusciranno ad aggiornare le graduatorie ATA per L'A.S. 2017/2018.
Pertanto le nuove graduatorie avranno validità per il triennio 2018/2019; 2019/2020 e 2020/2021, ossia si slitta tutto di un anno scolastico.
Per l'A.S. 2017/2018 si utilizzeranno per le convocazione le GI del precedente triennio.
Dalla nota sembrerebbe che non verranno fatte nuove convocazioni, ma semplicemente trasformati i Contratti fino ad Avente Diritto in contratti fino al 30/06 o 31/08.

Nel frattempo coloro che hanno presentanto domanda di inclusione per il prossimo triennio attendono ancora l'uscita del Modello D.
Non è, infatti, ancora possibile compilare il modello della scelta delle scuole in cui essere inseriti in GI.

Concorso Dirigenti Scolastici: domande fino al 29 dicembre

E’ attiva su istanze online, la funzione per iscriversi alle prove del nuovo Concorso per Dirigente Scolastico.
Le domande possono essere inoltrate fino al 29 dicembre.
Qui lo schema delle fasi del Concorso e del successivo Corso Dirigenziale

Partiti i percorsi 24 CFU presso le Università Statali

Anche le università statali si stanno attivando in questi giorni per avviare i Percorsi Formativi per l’acquisizione dei 24 CFU in discipline antropo-pesico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e per certificare i Crediti formativi già in possesso degli aspiranti docenti. Tali Crediti sono necessari per poter partecipare alla procedura ordinaria del prossimo Concorso Docenti.
Qui il link all’ Università Federico II.

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giovedì 7 dicembre 2017

Graduatoirie d'Istituto Personale ATA: rimandato l'aggiornamento al prossimo A.S.



Secondo la Nota MIUR 05/12/2017, a causa dell'elevato numero di domande, non si riusciranno ad aggiornare le graduatorie ATA per L'A.S. 2017/2018.
Pertanto le nuove  graduatorie avranno validità per il triennio 2018/2019; 2019/2020 e 2020/2021, ossia si slitta tutto di un anno scolastico.
Per l'A.S. 2017/2018 si utilizzeranno per le convocazione le GI del precedente tirennio.
Lascia un po' interdetti la frase " Conseguentemente anche le supplenze conferite fino all'avente diritto, ai sensi del comma 9 dell'art.40 della legge 449/1997, nel rispetto dell'ordine di graduatoria della terza fascia del precedente triennio, seguiranno le regole delle supplenze conferite dalle graduatorie di istituto di cui agli articoli 5 e 6 del D.M. 430/2000", dalla quale sembrerebbe che non verranno fatte nuove convocazioni, ma semplicemente trasformati i Contratti fino ad Avente Diritto in contratti fino al 30/06 o 31/08.

Nota MIUR 05/12/2017 Graduatorie di istituto personale ATA terza fascia.

Come noto con DM 640 del 30 agosto u.s. è stata indetta la procedura di aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di istituto del personale ATA per il triennio 2017/18, 2018/19,2019/2020.
In considerazione dell'elevato numero di domande finora pervenute e dell'obiettiva impossibilità di adottare le graduatorie in tempi ragionevolmente brevi e certi, il successivo D.M. 947 dell'1 dicembre 2017, che si trasmette, in modifica del DM.640/2017, ha disposto la validità e l'efficacia delle graduatorie di istituto di terza fascia del precedente triennio 2014/17 fino alla fine del corrente anno scolastico 2017/18. Le nuove graduatorie di istituto, quindi, avranno validità dall' a. s. 2018/19 e fino all'a.s. 2020/2021.
Pertanto i dirigenti scolastici conferiranno supplenze ai sensi dell'art.6 del D.M. 430/2000 (Regolamento supplenze ATA) utilizzando le graduatorie di terza fascia del precedente triennio, in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento.
Conseguentemente anche le supplenze conferite fino all'avente diritto, ai sensi del comma 9 dell'art.40 della legge 449/1997, nel rispetto dell'ordine di graduatoria della terza fascia del precedente triennio, seguiranno le regole delle supplenze conferite dalle graduatorie di istituto di cui agli articoli 5 e 6 del D.M. 430/2000.