domenica 30 settembre 2018

Supplenze 2018/2019: Caos totale per clausola risolutiva e nuove graduatorie d’Istituto.



L’avvio di quest’ Anno Scolastico risulta ancora più difficile, rispetto agli anni scorsi, per i docenti precari che lavorano con contratti a Tempo Determinato (supplenze) da graduatorie d’Istituto di II e III fascia.

Se fino all’anno scorso l’incubo era “l’avente diritto”, adesso è “la clausola risolutiva”, in quanto non è più possibile stipulare contratti fino all’avente diritto, ma solo con data certa. Ma dopo una settimana dall'inzio delle attività didattiche non erano state ancora pubblicate le Graduatorie d’Istituto definitive per il corrente anno scolastico (in molte province non lo sono tutt'ora).

Molte scuole, quindi, che avevano urgentemente bisogno di docenti per garantire il Diritto allo Studio dei propri studenti, in particolar modo quelli che necessitano dell’insegnante di sostegno, hanno cominciato a convocare i docenti stipulando contratto con clausola prevede che il contratto potrà essere risolto nel caso in cui ci sia "l'individuazione di un nuovo avente titolo, a seguito dell'intervenuta approvazione di nuove graduatorie" (articolo 41, comma 1 del CCNL 2016/2019).

Nelle scuole regna il caos più totale in quanto non si sa se con la pubblicazione delle Graduatorie d’Istituto dell’A.S. 2018/2019, è necessario riconvocare per coprire un posto già assegnato a un docente con contratto con clausola, oppure è possibile riconfermarlo, o meglio: quali sono i casi in cui si può confermare la supplenza e quali invece sono i casi in cui è necessario riconvocare.

Inoltre i docenti non sanno se è consentito lasciare un contratto con clausola risolutiva per uno senza clausola.

Sarebbe il caso che il MIUR, anche tramite i sindacati che hanno più volte portato alla luce questo problema, chiarisse quale procedura debbano adottare le segreterie delle Scuole, così da avere uniformità su tutto il territorio nazionale, cosa che attualmente non sta avvenendo come testimoniano i numeri commenti e richieste di chiarimenti dai docenti di II e III fascia coinvolti.
Non solo i docenti precari ma anche i Dirigenti Scolastici vogliono risposte certe, per non incorrere in errori e grantire sia il diritto allo studio degli studenti, che i diritti dei lavoratori.

Sembra, infatti, che ogni scuola abbia dato una propria interpretazione delle linee guida pubblicate dal MIUR con cirolare 37856 del 28/09/2018, nello specifico la sezione 4 riportante "Disposizioni Comuni", che cita l'articolo 4 comma 8 del CCNL riportato sopra.


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sabato 22 settembre 2018

FIT 2018: La struttura del percorso annuale. Niente formazione in presenza?




Con nota 41693 del 21/09/2018 il MIUR fornisce alcuni chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso annuale, al fine di garantire una uniforme applicazione di quanto previsto dalle norme previgenti su tutto il territorio nazionale.

Il percorso FIT si mostra diverso da quello previsto per i neoassunti in anno di prova e formazione, al contrario di quello che inizialmente si ipotizzava.

Tra gli adempimenti del docente ammesso al III anno del FIT non figurano le attività in presenza previste per i neoassunti (incontro inziale, laboratori formativi e incontro di restituzione finale). In realtà questo era già indicato nel DM 438 del 14/12/2017, ma ad un primo sguardo sembrava strano che i docenti ammessi all’ultimo anni del FIT non dovessero frequentare dei corsi di formazione in presenza, anche perché questo percorso ai sensi dell’art.13 comma 1 del Dlgs.n.59/2017, assolve agli obblighi del periodo di prova di cui all’articolo n.438 del decreto legislativo del 16 aprile 199.

Anche la nota di chiarimento di cui sopra conferma l’assenza delle attività in presenza, così come si poteva intuire dalla comunicazione dell’USP di Torino che chiedeva alle scuole una ricognizione dei neoassunti, escludendo gli ammessi al III anno FIT.


Un’altra sostanziale differenza è che il progetto di ricerca/azione avrà una consistenza oraria maggiore rispetto al peer to peer previsto per gli assunti a TI.


Anche la struttura del Portfolio sarà differente, per questo sul sito dell’INDIRE sarà disponibile una sezione dedicata a cui avranno accesso i docenti assunti da GMRA FIT 


Riportiamo di seguito quanto indicato nella nota prot. 41693 del 21/09/2018.


Come stabilito dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale 14 dicembre 2017, n. 984, il percorso annuale FIT assolve alla finalità di verificare le competenze professionali del docente, osservate nell'azione didattica svolta nelle classi e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell'ambito delle dinamiche organizzative dell'istituzione scolastica sede di servizio.


Adempimenti dei docenti ammessi al FIT


Gli adempimenti previsti dal D.M. 984/2017 per i docenti ammessi al percorso annuale di formazione sono i seguenti:

  • svolgimento di almeno 180 di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 giorni per l’attività didattica (art.10 comma 1) (ridotti proporzionalmente per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto);
  • redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor (art. 5)
  • elaborazione di un progetto di ricerca-azione (art.4 )
  • verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore (art.6);
  • predisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale (art.7); -
  • valutazione finale (art.10).



I docenti ammessi al percorso annuale FIT sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui agli articoli 10 e 11 del Dlgs.59/2017.


Adempimenti per le Scuole


Gli adempimenti previsti dal medesimo D.M. per le istituzioni scolastiche che accolgono i docenti ammessi al percorso annuale di formazione) sono i seguenti:

  • assegnazione del tutor (art.8);

  • istituzione della Commissione di valutazione (art.9);
  • presentazione da parte del dirigente scolastico di una relazione per ogni docente, comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all'espressione del parere;
  • trasmissione, da parte del dirigente scolastico, alla Commissione della documentazione contenuta nel portfolio professionale del docente, almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.

Nei prossimi giorni pubblicheremo degli approfondimenti sulle diverse attività da svolgere. 

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domenica 2 settembre 2018

Anno di prova 2018/2019: riepilogo attività di formazione per i neoimmessi in ruolo


I neoimmessi in ruolo da GM 2016 e da GAE e i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo (da un ordine di scuola all’altro), dovranno affrontare quest’anno il percorso di formazione per l’anno di prova.

Per il 2018/2019, con  nota 35085 del 2 agosto 2018, si conferma la struttura del percorso degli ultimi anni, che consiste in 50 ore di formazione, suddivise in 18 ore in presenza, 12 ore di ricerca/azione in modalità peer to peer, 20 ore online sulla piattaforma INDIRE (che aprirà entro novembre 2018):

Anche per quest’anno ci sarà  la possibilità per 3000 docenti, che verranno scelti dall’USR secondo modalità regionali, in sostituzione di alcune ore dei laboratori formativi, di effettuare “Visite in scuole innovative” che si caratterizzano per una consolidata propensione all’innovazione organizzativa e didattica finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e il reciproco arricchimento al fine di suscitare motivazioni, interesse, desiderio di impegnarsi in azioni di ricerca e di miglioramento.

Si ricorda, infine, che la presentazione del portfolio di fronte al Comitato di valutazione sostituisce la elaborazione di ogni altra relazione.

La struttura del Bilancio delle Competenze e del Peer to Peer dovrebbe essere confermata. In attesa di eventali nuove indicazioni o approfondimenti pubblicati sulla piattaforma INDIRE (che per i neoassunti 2018/2019 aprirà  anovembre) ricordiamo i contenuti di questo Blog relativi alla formazione dei neoimmessi in ruolo 2017/2018: Tutto su anno di prova e Formazione 2017/2018.


Formazione assunti da GMRA FIT 2018

I docenti assunti da GMRA FIT 2018, dovranno svolgere il III anno FIT
Secondo il DM 984 del 14/12/2017, la struttura formativa del III anno FIT richiama quella dell'anno di prova per i docenti neoimmessi in ruolo, descritta sopra.
Tuttavia il Peer to Peer sarà sostituito dal progetto di "ricerca/azione", che dalla lettura del DM 984/2017, sembrerebbe simile, ma con una consistenza oraria maggiore e da dcoumentare in modo più specifico.
Inoltre non sono menzionati gli incontri in presenza.
Si attendono eventuali indicazioni più dettagliate dal MIUR o da INDIRE.


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