Con nota 41693 del 21/09/2018 il MIUR fornisce alcuni chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso annuale, al fine di garantire una uniforme applicazione di quanto previsto dalle norme previgenti su tutto il territorio nazionale.
Il percorso FIT si mostra diverso da quello previsto per i
neoassunti in anno di prova e formazione, al contrario di quello che
inizialmente si ipotizzava.
Tra gli adempimenti del docente ammesso al III anno del FIT
non figurano le attività in presenza previste per i neoassunti (incontro
inziale, laboratori formativi e incontro di restituzione finale). In realtà
questo era già indicato nel DM 438 del 14/12/2017, ma ad un primo sguardo
sembrava strano che i docenti ammessi all’ultimo anni del FIT non dovessero
frequentare dei corsi di formazione in presenza, anche perché questo percorso ai
sensi dell’art.13 comma 1 del Dlgs.n.59/2017, assolve agli obblighi del periodo
di prova di cui all’articolo n.438 del decreto legislativo del 16 aprile 199.
Anche la nota di chiarimento di cui sopra conferma l’assenza
delle attività in presenza, così come si poteva intuire dalla comunicazione
dell’USP di Torino che chiedeva alle scuole una ricognizione dei neoassunti,
escludendo gli ammessi al III anno FIT.
Un’altra sostanziale differenza è che il progetto di
ricerca/azione avrà una consistenza oraria maggiore rispetto al peer to peer
previsto per gli assunti a TI.
Anche la struttura del Portfolio sarà differente, per questo
sul sito dell’INDIRE sarà disponibile una sezione dedicata a cui avranno
accesso i docenti assunti da GMRA FIT
Riportiamo di seguito quanto indicato nella nota prot. 41693
del 21/09/2018.
Come stabilito dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale 14
dicembre 2017, n. 984, il percorso annuale FIT assolve alla finalità di
verificare le competenze professionali del docente, osservate nell'azione
didattica svolta nelle classi e nelle attività ad essa preordinate e ad essa
strumentali, nonché nell'ambito delle dinamiche organizzative dell'istituzione
scolastica sede di servizio.
Adempimenti dei docenti ammessi al FIT
Gli adempimenti previsti dal D.M. 984/2017 per i docenti
ammessi al percorso annuale di formazione sono i seguenti:
- svolgimento di almeno 180 di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 giorni per l’attività didattica (art.10 comma 1) (ridotti proporzionalmente per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto);
- redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor (art. 5)
- elaborazione di un progetto di ricerca-azione (art.4 )
- verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore (art.6);
- predisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale (art.7); -
- valutazione finale (art.10).
I docenti ammessi al percorso annuale FIT sono esonerati dal
conseguimento dei CFU/CFA di cui agli articoli 10 e 11 del Dlgs.59/2017.
Adempimenti per le Scuole
Gli adempimenti previsti dal medesimo D.M. per le istituzioni
scolastiche che accolgono i docenti ammessi al percorso annuale di formazione)
sono i seguenti:
- assegnazione del tutor (art.8);
- istituzione della Commissione di valutazione (art.9);
- presentazione da parte del dirigente scolastico di una relazione per ogni docente, comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all'espressione del parere;
- trasmissione, da parte del dirigente scolastico, alla Commissione della documentazione contenuta nel portfolio professionale del docente, almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.
Nei prossimi giorni pubblicheremo degli approfondimenti sulle diverse attività da svolgere.
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