Continua a
creare malcontento e delusione tra i precari di III fascia, il Disegno di legge 355, ancora in discussione in Senato, e nello specifico della proposta di garantire
con precedenza l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti che hanno stipulato 3 o più contratti al 31/08.
Ricordiamo che
la situazione del precariato scolastico è molto diversa a seconda delle materie
(classi di concorso, cdc) e del territorio in cui si opera. In alcune province,
soprattutto settentrionali, e per alcune classi di concorso, da anni ci sono
posti per i trasferimenti e le immissioni in ruolo ossia, vacanti e disponibili
(al 31/08), che però non vengono occupati perché nessun docente di ruolo lo
richiede e/o perché le Graduatorie da cui attingere per le immissioni in ruolo
(GAE, GM, GM 2018) sono esaurite. Di conseguenza tali posti si rendono
disponibili per i docenti di III fascia, che non sono abilitati e pertanto sono
stati esclusi dalle ultime procedure concorsuali, ossia quella del 2016 e
quella del 2018. Questi docenti da anni occupano posti a Tempo Determinato fino
al 31/08, con il loro lavoro rendono possibile il regolare svolgimento delle
lezioni, nelle scuole che ne hanno necessità, e rendono possibile il Diritto
allo Studio di tanti studenti di tutti gli ordini di Scuola.
L’assunzione
di tali docenti porterebbe a una stabilizzazione non solo del docente stesso,
ma anche dell’organico della scuola dove verrebbe assunto, garantendo una continuità
didattica agli studenti, in tempi più brevi rispetto a quelli di un eventuale “Concorsone”
Nazionale.
Una
soluzione che sembrerebbe da un lato adeguata a una situazione peculiare, dall’
altro risulta, invece, fortemente discriminante per tanti docenti precari di
III fascia.
A tale
proposito ricordiamo che i docenti di III fascia, al momento dell'aggiornamento
scelgono solo 20 scuole, indipendentemente dalla/e classe/i di concorso per la
quale hanno i requisiti. Un docente che ha titolo per l'insegnamento sia alle
medie che alle superiori, ad esempio deve scegliere 20 scuole in totale, così
come un docente che può insegnare cdc diverse in diversi tipi di istituto
superiore. Nella maggior parte delle province 20 scuole sono pochissime
rispetto al totale.
Per questo
avere un incarico al 31/08 è solo questione di FORTUNA.
E' giusto
rispettare la normativa Europea, è giusto che se in una provincia non ci sono abbastanza
aspiranti con requisiti attualmente necessari per il ruolo (GAE, GM o GMRE
esaurite) si proceda velocemente alle assunzioni dei docenti di III fascia che
hanno consentito il regolare svolgimento delle lezioni. Tuttavia, a questo
punto, bisognerebbe intervenire anche sulla modalità di convocazione da II e
III fascia, dando la possibilità di accettare una supplenza al 31/08 a chi ha
più punteggio, indipendentemente dalle 20 scuole scelte e dai tempi con cui le
scuole si trovano a convocare.
In alcune
province, ad esempio, negli ultimi anni stanno facendo convocazioni da
graduatorie di III fascia incrociate presso un'unica scuola polo, in modo da
dare la possibilità al docente con maggiore punteggio di scegliere la sede e la
tipologia di contratto che preferisce.
Tale
operazione risulterebbe molto complicata per le province più densamente
popolate e quindi con un numero di scuole molto maggiore, anche se in tal caso si
potrebbe fare un discorso di Ambito Territoriale, ossia convocare da
Graduatorie incrociate delle Scuole dell’Ambito Territoriale, da effettuarsi
presso la scuola Polo.
Si dovrebbe
anche dare la possibilità a chi è incluso in Graduatorie che danno l’accesso al
ruolo, ma che non è strato ancora assunto nella propria regione, di chiedere
volontariamente di essere assunto in un’altra regione, dove non ci sono più
aspiranti al ruolo.
Attenzione
però! “Chiedere volontariamente un’altra regione” non significa partecipare
alla Roulette Russa Delle 100 province italiane come è accaduto nel 2015, in
seguito alla L. 107, ma di poter scegliere solo le regioni che interessano.
Fino a che l’attribuzione
della supplenza non sarà data in base al punteggio, ma sia così influenzata dal
fattore “fortuna”, la scelta di assumere in ruolo i docenti secondo una procedura
“riservata” per chi ha 3 contratti al 31/08, risulta fortemente discriminante.
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