sabato 1 giugno 2019

Anno di Prova 2019: Bisogni Formativi futuri. Esempio svolto


di Clelia di Maio

L’ultimo campo del Portfolio dei docenti in formazione e anno di prova da compilare è relativo ai “Bisogni Formativi futuri”.
 

In questa sezione viene richiesto di indicare, alla luce dell’esperienza del proprio anno di prova, i contenuti che il docente ritiene possano ulteriormente rafforzare la sua professionalità

Questa riflessione, che rispecchia ciò che è indicato nel Piano per la formazione dei docenti 2016-2019, può contribuire a chiarire i bisogni formativi del docente e a stimolare l’attivazione, a livello di sistema, di azioni formative coerenti con gli stessi.




Cosa deve fare il Docente Neoimmesso in ruolo


Il docente deve selezione uno o più voci tra i contenuti formativi indicati per ogni priorità (elencati in figura), che ritiene utile e da approfondire per il proprio sviluppo professionale, in modo da delineare quali percorsi formativi potrebbe intraprendere il docente in coerenza con quanto sperimentato nell’anno di prova. 
A questo punto dovrà descrivere con un testo di massimo 2000 caratteri (spazi inclusi), quali caratteristiche (anche come modalità di insegnamento) vorrebbe che avesse la formazione a cui parteciperà. In questo caso si intende la formazione futura, quindi non quella relativa ai laboratori frequentati durante l’anno di prova, ma la formazione permanente strutturale della professione docente.

Ogni docente  può scegliere quindi in base alle sue esperienze e soprattutto ai suoi bisogni, quali tematiche approfondire e che tipo di attività vorrebbe svolgere nel corso della formazione.

A titolo di esempio abbiamo riportato una descrizione elaborata da noi. E' solo un esempio di come avrei fatto io nel caso avessi dovuto compilare questa sezione. Non è quindi un documento ufficiale, ma è da intendersi come un momento di confronto con i colleghi che stanno affrontando l'anno di prova.


ESEMPIO SVOLTO



Quali caratteristiche vorresti avesse la formazione cui parteciperai?

(Max 2.000 caratteri spazi inclusi)



In questi anni di insegnamento ho capito che la professionalità di un docente va curata e alimentata in modo permanente. Nonostante mi senta abbastanza capace nell’uso della tecnologia, sia nella didattica sia nella gestione dei rapporti e della condivisione con i colleghi, credo che dovrò aggiornare costantemente le mie competenze in questo campo, in quanto i cambiamenti sono velocissimi e portano a innovazioni continue.



Vorrei che la formazione fosse strutturata in modo da fornire delle basi teoriche sugli argomenti trattati, ma soprattutto da dare dei modelli operativi da impegnare subito in situazione e quindi nelle proprie classi. 



A tale scopo penso che tra le principali caratteristiche di un percorso formativo per docenti sia opportuno :

- Avere momenti di confronto e scambio con altri colleghi di altre scuole per condividere le proprie esperienze, le proprie problematiche e l’eventuale risoluzione delle stesse;
- Svolgere attività laboratoriali per elaborare progettazioni, attività, tipologie di verifica, griglie di valutazione, che possano essere spendibili nella propria pratica didattica e/o organizzativa della scuola;
- Definire e applicare strumenti per valutare la ricaduta didattica della formazione effettuata.

Tutte le indicazioni ufficiali per la compilazione di questa sezione sono riportate da INDIRE a questo link.

Per chi avesse dubbi o domande da fare può postarle qui nei commenti oppure sulla pagina Facebook Dima Scuola






 
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