domenica 17 febbraio 2019

Esame di Stato 2019 Colloquio Orale: le faq del MIUR




Il MIUR ha pubblicato le faq, ossia le risposte alle domande più frequenti, relative al Nuovo Esame di stato 2019.

Molti i dubbi su come si svolgerà il colloquio orale, la cui dinamica cambia completamente rispetto agli anni precedenti. Da quest’anno gli allievi sorteggeranno una busta all’interno della quale saranno disponibili i materiali per avviare il colloquio. 


Le buste saranno predisposte dalla commissione tenendo conto delle indicazioni del consiglio di classe sui percorsi svolti dagli allievi riportate nel documento del 15 maggio.

Il MIUR rassicura gli interessati promettendo di fornire degli esempi significativi delle tipologie dei materiali che ogni commissione può decidere di allegare nella busta.


Parte del colloquio sarà dedicato alle attività di Alternanza Scuola/Lavoro; il candidato potrà illustrare con una relazione o con del materiale multimediale l’esperienza svolta e le competenze acquisite.


Un'altra parte del colloquio verterà sulle Competenze di Cittadinanza (es. educazione alla legalità, cittadinanza attiva, sensibilizzazione contro la violenza di genere o contro il bullismo ecc.) che gli allievi hanno sviluppato nei vari percorsi curriculari o extracurriculari, che dovranno essere indicati dal Consiglio di Classe nel Documento del 15 maggio.




Chi preparerà le buste per la prova orale?

Sarà la Commissione stessa a predisporle, in un’apposita sessione di lavoro. Nelle buste vi saranno materiali utili per poter avviare il colloquio. La scelta dei materiali (testi, documenti, progetti, problemi) sarà effettuata tenendo conto della specificità dell’indirizzo e del percorso effettivamente svolto nella classe secondo le indicazioni fornite dal Consiglio di Classe nel documento che sarà predisposto entro il 15 maggio, proprio in vista dell’Esame di Stato. 


Fornirete esempi di come si svolgerà l’orale?

Il Ministero predisporrà esempi significativi delle tipologie di materiali simili a quelli che potrebbero essere proposti all’orale dalle singole commissioni che dovranno tenere conto dello specifico percorso della classe.


Come funziona il meccanismo delle buste?

Ogni commissione preparerà un numero di buste pari al numero dei candidati, più due. Ad esempio per una classe di 20 studenti, le buste saranno 22. Ciascuno studente potrà dunque sempre scegliere tra un terna di buste. Dal primo all’ultimo candidato. Saranno così garantite trasparenza e pari opportunità a tutti.


Cosa troveranno gli studenti nelle buste?

Ci saranno materiali che forniranno uno spunto per l’avvio del colloquio. Un testo poetico o in prosa, un quadro, una fotografia, un’immagine tratta da libri, un articolo di giornale, una tabella con dei dati da commentare, un grafico, uno spunto progettuale, una situazione problematica da affrontare: sono tutti esempi che di ciò che le commissioni potranno scegliere per introdurre un percorso integrato e trasversale che permetta di affrontare lo specifico contenuto delle discipline.


In che modo l’Alternanza Scuola-Lavoro rientra nell’orale?

Il candidato all’orale potrà illustrare l’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento tramite una relazione e/o un elaborato multimediale.


Che cosa potrà essere chiesto per Cittadinanza e Costituzione?

L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è basato sullo svolgimento di attività (percorsi, progetti, etc.) finalizzate a sviluppare le competenze di cittadinanza in diversi ambiti, come, a puro titolo di esempio, educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, etc. Tutti i Consigli di Classe, nell’ambito del documento del 15 maggio che raccoglie quanto svolto dalla classe, evidenzieranno e descriveranno tali percorsi, che saranno poi oggetto di una sezione specifica del colloquio.

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