I docenti che hanno
ricevuto un incarico triennale in una scuola, sia se sono stati individuati dal
DS con chiamata diretta, sia se hanno ottenuto una sede d’ufficio, possono
produrre domanda di mobilità esprimendo 15 preferenze totali tra ambiti
province e scuole (di cui massimo 5 scuole)
Tali docenti otterranno
titolarità su scuola solo se verranno soddisfatti in una delle massimo 5 scuole
indicate, che possono appartenere anche province e/o ambiti diversi.
E’ esclusa la
possibilità di richiedere titolarità sulla sede in cui il docente è attualmente
destinatario di incarico triennale. Sembra che il sistema impedirebbe di
inserire questa scelta in quanto figurerebbe come sede di partenza.
Ma per quanto il docente
si trovi già in quella sede, permangono i dubbi su quali differenze ci saranno
in futuro tra i docenti che avranno incarico triennale e i docenti che avranno
sede di titolarità.
Secondo alcuni pareri sindacali, c'è da stare tranquilli, perché le due tipologie di contratto si equivalgono e le tutele previste in caso di soprannumero, quest'anno sono le medesime. Nulla è dato sapere per gli anni futuri.
Quello che preoccupa i
docenti titolari di incarico triennale è il comma 80 della legge 107 secondo il
quale “Il dirigente scolastico formula la
proposta di incarico
in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa. L'incarico ha
durata triennale ed è rinnovato purché' in
coerenza con il
piano dell'offerta formativa.”
Il timore quindi è che
allo scadere dei 3 anni in seguito a variazioni del PTOF, il DS possa non
rinnovare l'incarico triennale. In tal caso il docente resterebbe comunque titolare
di ambito e dovrebbe sottoporsi a chiamata diretta per ottenere un altro
incarico triennale in una delle scuole dell’ambito territoriale (oppure fare
domanda di mobilità volontaria per un altro ambito o provincia).
Molti si chiedono se
sia conveniente quest’anno chiedere le 5 scuole per ottenere titolarità.
Mio parere personale
(da prendere, dunque, come tale) è che se si desidera cambiare scuola perché si
ritiene di migliorare la propria posizione lavorativa (per vicinanza, per
tipologia di scuola o quant’altro), allora conviene senza dubbio fare domanda
di mobilità su scuola.
Se l’obbiettivo è solo
quello di acquisire titolarità, a costo di peggiorare la propria situazione
lavorativa, ci penserei su un po’ di più, perché è vero che la titolarità su
sede da maggiori sicurezze, rispetto al futuro incerto della scuola post L.107, ma
bisogna decidere se il gioco vale la candela.
Se poi davvero non ci
sono differenze tra le due tipologie di contratti, non vedo perché non dare la
possibilità ai docenti che si trovano attualmente in una scuola con incarico
triennale, di chiedere titolarità presso la stessa scuola. Si eviterebbe un ulteriore
rimescolamento di carte, con docenti che vengono spostati da una scuola all’altra
con conseguente danno per la continuità didattica e quindi per gli alunni.
Per aggiornamenti del Blog clicca su “mi piace” sulla pagina facebook Dima Scuola
Per aggiornamenti del Blog clicca su “mi piace” sulla pagina facebook Dima Scuola
Tutto sulla mobilità:
Ma se nella mia scuola uno spezzone della mia stessa classe di concorso concorre a formare un'altra cattedra con altro spezzone o la collega della stessa materia va in pensione , perché non deve essere possibile passare su quest'altra cattedra?
RispondiEliminaPuoi passarci, ma resterai comunque titolare di Ambito Territoriale, con incarico triennale
RispondiElimina