giovedì 5 gennaio 2017

Ruolo su sostegno: una scorciatoia?




Spesso leggo commenti di docenti che criticano i colleghi, che sono stati assunti su sostegno, indignati perché per molti il sostegno è stata una scorciatoia per arrivare al ruolo e non una "scelta di vita". 


Adesso, posto che se la decisione di insegnare su posto di sostegno fosse realmente dettata solo dalla passione per questo tipo di lavoro gli alunni che ne hanno bisogno rimarrebbero senza docenti, dovremmo considerare l'assunzione all'infanzia una scorciatoia per la primaria? L'assunzione alle medie una scorciatoia per le superiori? Magari anche la professione docente una scorciatoia per la dirigenza! 

Io credo che chiunque faccia il proprio lavoro con dignità e con impegno ha maggiori possibilità di riuscita, rispetto a chi lo fa senza. Questo vale per tutti...e non è escluso che un docente che ha lavorato anni sul sostegno, anche per passione, abbia il desiderio (nonché le competenze) di passare su posto comune, dato è a tutti gli effetti un docente della classe.

Last but not the least i docenti di sostegno hanno conseguito in primis il titolo di accesso e l'abilitazione all'insegnamento su posto comune (specifici per ogni disciplina)  e successivamente hanno frequentato (e superato esami in itinere e finale) un corso di specializzazione per le attività di sostegno.

Ricordo, inoltre, che per gli assunti da GAE e per i vincitori di concorso fino al 2015, non c’è stata possibilità di rifiutare il ruolo su posto su sostegno per accettare quello su materia (a meno che le proposte non fossero fatte nel medesimo Anno Scolastico): un rifiuto equivaleva a decadere sia dalle graduatorie di sostegno, sia dalle graduatorie su posto comune.

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