E’ stata diffusa la circolare relativa alle indicazioni e
istruzioni operative per il conferimento delle supplenze per l’A.S. 2019/2020.
Tanta attesa per le anticipazioni sull’attribuzione degli
incarichi di sostegno, della regolamentazione delle MAD e delle convocazioni
centralizzate.
Incarichi su posto di sostegno
Non ci sono molte variazioni circa l’attribuzione delle
supplenze su posto di sostegno. Nonostante inizialmente si fosse paventata la
possibilità per i docenti iscritti ai corsi di specializzazione al Sostegno
(banditi nella primavera del 2019) di avere una priorità rispetto ai docenti
non abilitati, la circolare conferma l’iter valido anche per gli anni passati:
- GAE;
- GI, specializzati di I fascia, poi specializzati di II fascia e infine specializzati di III fascia.;
- Graduatorie delle scuole viciniori nella provincia, nello stesso ordine del punto 3;
- Docenti specializzati che hanno inviato messa a disposizione presso la scuola e che hanno dichiarato di non essere inseriti per i posti di sostegno in GI di altre province, nonché di aver inviato MAD a scuole di una sola provincia;*
- GI Non specializzati di I fascia, poi di II fascia e infine di III fascia (nel caso della scuola secondaria si convoca da graduatorie incrociate);
- MAD non specializzati.
*la circolare specifica infatti che “Le domande di messa a disposizione
devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti per posti di sostegno in alcuna graduatoria
di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
Qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti
abilitati.”
Messe a Disposizione (MAD): pubblicazione degli elenchi
I sindacati hanno chiesto che venisse regolamentata la
procedura di convocazione dei docenti che presentano messe a disposizione, dato
il largo utilizzo che se ne sta facendo negli ultimi anni, soprattutto in
alcune province per alcune cdc.
La nota Miur riporta il seguente paragrafo relativo alle MAD:
“All’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi
comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico, in un’ottica di trasparenza, pubblica gli elenchi di aspiranti docenti
che abbiano presentato istanza
di MAD. Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati, a seguito di
procedura comparativa, con
aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggette agli stessi vincoli e
criteri previsti dal regolamento, ivi incluse le sanzioni previste
dall’articolo 8”.
Da questo si evince che i docenti che accettano incarico da
MAD hanno gli stessi vincoli in caso di rinuncia all’incarico proposto,
conferito o interrotto volontariamente.
Resta invece il dubbio su come dovranno essere stilati gli elenchi
degli aspiranti che hanno presentato MAD.
Il Dirigente Scolastico potrà scegliere una modalità per graduarli
(ad esempio in base all’ordine in cui arrivano, oppure in base alla continuità
didattica al punteggio ecc.) oppure si dovrà attenere alle tabelle di
valutazione della III fascia di GI?
In quest’ultimo caso, che sembra il più equo, bisogna
considerare che sarebbe un lavoro molto lungo da parte della scuola (di solito
per il personale amministrativo) in quanto negli ultimi anni il numero di MAD
che vengono inviate alle scuole è aumento in modo esponenziale, anche a causa
dei numerosi siti di invio automatico. In tal caso i tempi per la pubblicazione
di tali elenchi sarebbero troppo lunghi, così da rallentare molto i tempi di
convocazione, o addirittura di non riuscire a completare in tempo utile.
Ricordiamo che l’inserimento in III fascia prevede la scelta
di una sola provincia e sole 20 scuole. Per le MAD non ci sono vincoli, pertanto
il numero di domande è spesso superiore a quello della III fascia. Non solo. La
graduatoria di III fasica è gestita dal SIDI, in questo caso l’inserimento dei
dati e l’elaborazione della graduatoria sarebbe completamente manuale, il che complicherebbe
ancora di più l’espletamento di tale operazione.
Convocazioni centralizzate
Nessun riferimento alle convocazioni centralizzate, ossia una
procedura di attribuzione di supplenze dalle GI proposta da MIUR in via
sperimentale e attuata solo da alcune province.
Ci si aspettava di leggere delle indicazioni specifiche relative
a questa procedura, dato che in alcune province rappresenta una novità per gli
aspiranti inseriti in GI e dato che non è stato diffuso alcun comunicato
ufficiale; invece nella nota non se ne fa accenno.
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