sabato 16 marzo 2019

Mobilità provinciale e interprovinciale. Quale prevale?



Tutti i docenti assunti a Tempo Indeterminato, compresi coloro i quali non hanno ancora superato l'anno di prova, possono partecipare a mobilità Territoriale e chiedere trasferimento nella provincia di titolarità (provinciale) o in altra provincia (interprovinciale).
Bisogna presentare un'unica domanda, quindi indicare 15 preferenze tra quelle provinciali  e quelle interprovinciali (scuole, Distretti, Comuni, Province).

Proviamo a spiegare con egli esempi come funziona il sistema usato dal MIUR per assegnare i trasferimenti su scuola.


Nella sequenza delle operazioni la fase provinciale ha la precedenza sulla fase interprovinciale
.


Questo significa che se Tizio ha 45 punti e chiede la scuola A nella stessa provincia in cui è già titolare, avrà la precedenza su Caio che ha chiesto la stessa scuola, ma che ha titolarità in provincia diversa, anche se Caio ha punteggio maggiore. Questo perché Tizio fa mobilità provinciale, mentre Caio fa interprovinciale. 



Se, invece, un docente chiede sia mobilità provinciale che interprovinciale e ci fosse disponibilità per entrambe le richieste, prevarrà la preferenza che ha indicato per prima nella domanda di mobilità .



Questo significa che se Tizio fa domanda ad esempio, su 5 scuole, le prime 3 in provincia diversa da quella di titolarità e 2 in quella di titolarità, il sistema gli assegnerà la prima scuola che risulta disponibile, passando in rassegna le scuole nell'ordine in cui le ha caricate, dalla prima alla quinta, indipendentemente dal fatto che sia nella stessa provincia o in provincia diversa.

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Docenti neoimmessi in ruolo e Mobilità 2019

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